Vertenza Almaviva: comunicato sindacale

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Ad oltre 2 mesi dall’ultimo incontro del tavolo di Crisi per la Vertenza Almaviva tenutosi il 12/09/2023 presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Tavolo di confronto non è stato ancora riconvocato, lasciando la Vertenza e le lavoratrici e i lavoratori nell’incertezza totale del proprio futuro.

La Vertenza, aperta ormai da circa 1 anno, vede circa 500 lavoratori sul territorio Siciliano allo stremo, costretti in ammortizzatore a zero ore, dopo che Almaviva ha dismesso tutte le attività cedendo gli appalti con il concreto rischio di avere una drammatica evoluzione.
Con l’avvicinarsi ormai imminente della scadenza degli ammortizzatori sociali, fissati al 30 dicembre 2023, il tempo a disposizione è sempre meno, e con gli impegni disattesi dal Governo su questa complicata vertenza, il rischio che 651 lavoratrici e lavoratori perdano il proprio posto di lavoro è sempre più concreto.

La ripartenza del servizio 1500 del Ministero della Salute il 9 Ottobre u.s., focalizzato su informazioni e assistenza su tematiche di interesse per la sanità pubblica, era sembrata un punto di partenza per la risoluzione positiva della Vertenza, invece abbiamo preso atto che i lavoratori occupati sono solo 100 sul territorio nazionale e per quanto riguarda il servizio le chiamate sono al di sotto di qualsiasi media auspicabile tale da occupare a rotazione 5 giorni al mese. D’altronde tale risultato era nell’aria visto che nessuno in Italia conosce l’assistenza che offre il servizio e che il Governo non ha pubblicizzato.

Oltre il danno la beffa!

Inoltre, abbiamo appreso che il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha bandito un’ulteriore gara d’appalto per il servizio telefonico 1522, a sostegno delle donne vittime di violenza, negando qualsiasi priorità ai lavoratori del servizio 1500 nonostante potesse rappresentare un occasione di impiego per i lavoratori coinvolti dalla suddetta Vertenza.

Nei mesi scorsi le OO.SS. hanno più volte sottolineato l’esigenza di attivare una forte azione di Moral Suasion nei confronti delle Grandi Aziende committenti (TIM- VODAFONE-WIND-_SKY) in particolare quelle a Capitale Pubblico (ENEL, Poste Italiane, Trenitalia) stessa azione anche nei confronti delle aziende di Customer Care (Covisian spa, Network Contacts S.r.l., Comdata spa) che nel tempo hanno acquisito da Almaviva gli appalti in cui i lavoratori erano impegnati prima di essere impiegati nel servizio 1500; fra l’altro con un’applicazione della clausola sociale, in alcuni casi, difforme dalla normativa contrattuale e di Legge, godendo di un recupero in termini di ricavi e di rapporto tra attività e addetti. Per quel che ci risulta, nessuna Moral Suasion è stata definita dai Ministeri competenti, nonostante le dichiarazioni di intenti al Tavolo e nonostante le OO.SS. abbiano ampiamente dettagliato le condizioni relative alle singole clausole sociali o alla totale elusione delle stesse (ci riferiamo per esempio ad American Express). In pratica nel territorio siciliano restano ancora 60 Full Time Equivalent circa, che sommati alle 380 risorse del servizio 1500 cubano un bacino occupazionale totale di circa 300 Full Time Equivalent.

Con queste premesse la nostra Regione è candidata a un vero e proprio disastro sociale che vedrà intere famiglie con un’età media di 45/50 anni candidati alla “disperazione”. Possiamo affermare, senza ombra di dubbio, di non poter essere smentiti in quanto è trascorso un anno e non siamo giunti a nessuna conclusione. Il nuovo servizio 1500 ad oggi risulta essere un totale fallimento, l’azione di moral suasion sui Committenti e sui Fornitori è di fatto inesistente, si aggiunge che la ricerca di nuove attività a fronte di servizi pubblici e privati affidati ad altri soggetti nonché i piani di riqualificazione di reskilling professionale sono stati solo enunciati e mai realizzati infine, ad oggi, nessun concreto impegno occupazionale da parte delle Regioni coinvolte nella Vertenza è arrivato.

Pertanto le OO.SS. indicono una MANIFESTAZIONE di LOTTA di TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI ALMAVIVA per il Giorno 24 Novembre presso la Sede della Presidenza della Regione Sicilia Piazza indipendenza Palermo dalle ore 9:30 alle ore 12:30.

Per le motivazioni sopra esposte si sollecitano le Istituzioni e tutti gli “attori” pubblici e privati che interagiscono su questa Vertenza ad un’azione risolutiva, mettendo in sinergia tutti gli strumenti e le opportunità rappresentate nei Tavoli, Nazionali e Locali, in questi mesi, in particolare si sollecitano le istituzioni Regionali a mettere a disposizione tutte le opportunità occupazionali fino ad oggi negate ma che potrebbero contribuire a dare una prospettiva di lavoro a tutti i lavoratori impattati da questo disastro sociale.

LE SEGRETERIE REGIONALI
SLC CGIL – FISTEL CISL – UILCOM UIL – UGL TLC

 

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