SYSTEM HOUSE SRL: comunicato sindacale

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IL GOVERNO ABBANDONA I LAVORATORI DEL CALL CENTER DEL SERVIZIO ELETTRICO NAZIONALE DI MAGGIOR TUTELA FAVORENDO LA SPECULAZIONE FINANZIARIA DELLA LOBBY DELL’ENERGIA

Dal 1 aprile 2023, scatterà la liberalizzazione del mercato elettrico tutelato, che porterà ad una perdita occupazionale, su base nazionale, di circa 1500 lavoratrici e lavoratori che ogni giorno, da anni, rispondono per il servizio clienti delle aziende che operano sul mercato energetico di maggior tutela.

Le ricadute maggiori si avranno nel mezzogiorno d’Italia ed in particolare, il territorio palermitano è coinvolto con circa 200 lavoratrici e lavoratori dipendenti dell’azienda SYSTEM HOUSE SRL, che ha assorbito in questi anni, per cambio appalto, gli addetti che da Almaviva, prima, sono transitati in Exprivia srl arrivando oggi al “capolinea” senza nessuna certezza occupazionale.
Già da alcuni mesi l’azienda ha attivato l’ammortizzatore sociale con ricadute sul 50% del salario per una popolazione di lavoratori part time nella stragrande maggioranza femminile.

Il Governo Meloni, a sorpresa, nel varo del decreto energia, ha cancellato la clausola sociale, prevista dal decreto lavoro (L.85 del 3 luglio 2023), che garantiva continuità occupazionale a tutti gli addetti del settore. I prossimi bandi di gara, quindi, che l’autorità per l’energia (ARERA) dovrà indire, per transitare le utenze dal mercato tutelato al mercato a tutele graduali, che i cittadini italiani avranno la possibilità di scegliere, non prevederanno in pratica alcuna tutela per le lavoratrici ed i lavoratori che da anni svolgono questo servizio. In assenza della clausola sociale, ogni Impresa che parteciperà alla liberalizzazione del settore energetico, avrà la possibilità di assumere nuovi lavoratori in qualsiasi parte d’Italia e con nuove condizioni contrattuali, lasciando a casa chi in questi ultimi 10 anni ha garantito il servizio assistenza del settore energetico.

Ci chiediamo: cosa è successo nelle stanze dei Ministeri preposti?

L’unico risultato oggettivo sarà quello di favorire le Lobby del settore energetico che hanno già beneficiato di incrementi del 70/80 % dei propri bilanci scaricando la parte più debole della filiera: i lavoratori candidati alla povertà.

Le OO.SS hanno indetto ad oltranza lo sciopero di tutter le lavoratrici e di tutti i lavoratori interessati e organizzato una manifestazione presso la Prefettura di Palermo per giorno 14 dicembre 2023, al fine di sollecitare il Governo “a tornare indietro sui propri passi” garantendo la piena tutela occupazionale con l’applicazione della clausola sociale.

 

LE SEGRETERIE TERRITORIALI

SLC CGIL – FISTEL CISL – UILCOM UIL

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